Macchie sui bordi della piscina


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Cerchiamo di dare risposta ai quesiti relativi ai più comuni problemi legati all'acqua dela piscina ed al suo mantenimento.
Gli inconvenienti maggiori sono legati alla presenza di alghe nell'acqua, così come la presenza di macchie, o pareti scivolose, un forte odore di cloro, eccetera. Molti di questi problemi sono legati ad una scarsa o inopportuna azione della persona incaricata della disinfezione e del mantenimento dell'acqua della piscina. spesso anche il non rispetto delle dosi e tempi di dosaggio o l'utilizzo di prodotti scadenti sono da ricercarsi nelle principali cause che generano questi problemi: i nostri prodotti sono certificati, garantiti, di qualità ! Direttamente dal produttore nella vostra piscina!

Macchie scure sulla linea di galleggiamento
SOLUZIONE:
Sono causate da sostanze grasse come oli e creme abbronzanti , o anche smog e fuliggine.
Rimedio: Il problema si risolve pulendo con un prodotto detergente alcalino ad elevata azione sgrassante e con spazzola abrasiva per piscina, per prevenire questo inconveniente, sciacquare una volta ogni due settimane la linea di galleggiamento con cloro liquido.

Precipitazioni di calcio
La formazione di depositi di calcio in vasca, sulle tubazioni o sugli accessori, e' dovuto spesso ad un eccesso di calcio sciolto in acqua (eccessiva durezza), e ad un valore di pH troppo alto.
Rimedio: L'inconveniente si risolve abbassando il pH ai giusti valori (7,2 e 7,6). Se cio' non bastasse allora e' consigliabile effettuare una misurazione della durezza dell'acqua (quantita' di carbonato di calcio disciolto), nel caso questo valore si trovi al di sopra dei 25 °f (gradi francesi), alloro usare un prodotto specifico per abbassarlo. Il valore corretto per l'acqua di piscina e' tra i 15 °f e i 25° f.

Macchie di ruggine
Le macchie di ruggine possono presentarsi per due specifici cause: una e' la scarsa qualita' delle leghe con cui sono stati costruiti i vari accessori (viti, bulloni o parti intere).
Rimedio: Il rimedio consiste nella sostituzione delle parti arrugginite con altre di migliore qualita' (plastica o inox).
Se pero' la presenza di ruggine e' estesa alla maggior parte degli accessori anche di buona qualita', allora e' probabile che ci siano caratteristiche tali dell'acqua, da renderla molto aggressiva nei confronti dei metalli. In questo caso va controllato e corretto il pH (7,2 e 7,6), l'alcalinita' che non deve essere inferiore ai 125 ppm e la durezza che deve essere compresa tra i 15 e 25 °f, (gradi francesi: un grado rappresenta 10 mg di carbonato di calcio (CaCO3) per litro di acqua).
Pero' e' possibile, che anche con questi parametri corretti non si risolva il problema. In tali casi e' bene effettuare una analisi chimica, per poter individuare con esattezza il problema e quindi intervenire con efficacia.


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Info Utili

Seguire sempre le seguenti operazioni:
1) verifica impianto filtrazione - 2) pulizia residui galleggianti e linea d'acqua a vasca piena - 3) controllare filtro e procedere (se necessario) alla sanificazione, quindi una volta reinserito effettuare controlavaggio - 4) effettuare una misurazione del PH regolando con prodotto correttore PH MENO o PH PIU' il valore tra 7.2 e 70.4 - 5) Effettuare trattamento SHOCK con dicloro granulare - 6) mantenere impianto filtrazione in funzione - 7) Effettuare trattamento con Alghicida ed eventualemnte Flocculante e Anti calcare e metalli - 8) Ricontrollare PH

Giornalmente: verificare che il PH sia sempre tra 7.2 e 7.4 ed il CLORO tra 0.8 e 1.5 ppm. Pulire sempre piscina e skimmer.

Settimanalmente: Effettuare un trattamento con Alghicida (T9 o Simply Blu) ed eseguire un controlavaggio del filtro ed un risciacquo

Ogni 15 / 20 giorni: Trattamento Shock con dicloro granulare, soprattutto in seguito a forti temporali o temperature elevate (prima controllare sempre il valore del PH)

1) Effettuare un controlavaggio prolungato del filtro
2) Pulire accuratamente la piscina e i vari elementi
3) Far in modo che il pH sia compreso tra 7,0 e 7,2
4) Effettuare un trattamento di superclorazione (trattamento shock in doppia dose), con Dicloro 56 granulare. Listino pag.14
5) - Mantenere l’acqua in movimento per almeno 8-10 ore.
6) Aggiungere lo svernante (Listino pag.19)
7) - Continuare a filtrare per 8-10 ore
8) Coprire la piscina con telo di copertura fissando bene ai lati.
9) Sistemare l’impianto per l’inverno.
Nb: a pagina 13 del LISTINO CATALOGO troverete i KIT SVERNANTE di mantenimento

Info Utili

Come misurare il volume di una piscina

Piscina rettangolare Lunghezza (mt) x Larghezza (mt) x Altezza media = Vol. in m3 Piscina rotonda Lunghezza (mt) x Larghezza (mt) x Altezza media x 0,79 = Vol. in m3 Piscina ovale Lunghezza (mt) x Larghezza (mt) x Altezza media x 0,89 = Vol. in m3 Piscina a forma libera Lunghezza (mt) x Larghezza (mt) x Altezza media x 0,85 = Vol. in m3

Precauzioni

Prima di utilizzare un prodotto, ricordando sempre che si sta utilizzando un prodotto chimico e quindi potenzialmente pericoloso, prendere opportune precauzioni: anzitutto imparare come conservare i flaconi, tenendoli ben sigillati ed al riparo da luce e fonti di calore. Leggere bene le etichette e le dosi. Non mettere i diversi prodotti chimici a contatto fra loro, dosandoli separatamente e rispettando i tempi di attesa per permettere la giusta miscelazione nell'acqua. non aggiungere mai acqua al prodotto.

La Linea NO Cloro

Aquatic propone ai propri clienti anche una linea di prodotti biodegradabili e piu' delicati rispetto ai prodotti a base di cloro. I prodotti ECO Shock Rapido Liquido, Ossigeno Granulare e Acqua Blu consentono il trattamento dell'acqua della piscina in modo semplice e sicuro, inoltre trattare l'acqua con ossigeno fa si che non vi siano residui chimici. Passare dall'utilizzo di prodotti chimici a cloro a trattamento con ossigeno e' semplice e fattibile con piccoli accorgimenti.

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